giovedì 31 marzo 2011

PICA PIC

 

ds 3d

Una console è un dispositivo elettronico concepito esclusivamente o primariamente per giocare con videogiochi. Nei primi anni di vita della console alcuni modelli permettevano di giocare solo ad un numero limitato di videogiochi implementati al suo interno. Nella sua implementazione più evoluta e odierna la console invece è un computer che esegue videogiochi sotto forma di software memorizzato su un supporto di memorizzazione.

Ora possiamo usare console di gioco 3D. Dopo il modello base, risalente al lontano 2004, e i successivi aggiornamenti (DSi, DSi Lite e XL), ora Nintendo ha lanciato la versione 3DS, abbracciando così una moda che sta rivoluzionando il mondo del cinema e del divertimento 3D casalingo.  Nintendo 3DS ha  lo schermo che  integrerà una grafica tridimensionale, permettendo di «giocare con effetti 3D senza il supporto di speciali occhialini». La casa di Kyoto assicura che il nuovo modello "sarà retro compatibile, per cui i software per la serie Nintendo DS, inclusi quelli per Nintendo DSi, saranno tutti giocabili".

Ma invece, come si giocava qualche anno fa:

PLAYGAME 1

PLAYGAME 2

PLAYGAME 3

PLAYGAME 4

PLAYGAME 5

PLAYGAME 6

PLAYGAME 7

PLAYGAME 8

PLAYGAME 9

PLAYGAME 91

Pica Pic è un sito web che ci mette a disposizione una collezione di 20 giochi handheld classici fedelmente riprodotti con una qualità eccezionale! Un sito dedicato alla vecchia scuola dei videogiochi e amanti dei vecchi  Donkey Kong Jr. o Arale o Zelda.

www.pica-pic.com/#

CONCETTO DI PACE

 

Mideast Libya

“Il concetto di pace è così strettamente connesso a quello di guerra che i due termini ‛pace' e ‛guerra' costituiscono un tipico esempio di antitesi, come gli analoghi ‛ordine-disordine', ‛concordia-discordia', ‛armonia-disarmonia'. Due termini antitetici possono essere fra di loro in rapporto di contraddittorietà, per cui l'uno esclude l'altro e tutti e due escludono un terzo, oppure di contrarietà, per cui l'uno esclude l'altro ma entrambi non escludono un terzo intermedio”.

Norberto Bobbio

LIBYA-CONFLICT-UNREST-20110327-123842

“no fly zone”. Che cosa significa? Vuol dire che è vietato "il decollo, l'atterraggio e il sorvolo nel territorio libico di velivoli registrati in Libia o gestiti da cittadini o compagnie libiche”. La sola eccezione è per voli a scopo umanitario.

LIBYA/

La missione nei cieli della Libia per far rispettare la “no fly zone” ha preso il via di fatto il 19 marzo 2011 con le ricognizioni aeree eseguite da Francia, Stati Uniti, Italia, Gran Bretagna, Spagna, Belgio, Danimarca, Norvegia e Canada. La decisione dell’intervento è seguita all’approvazione della Risoluzione 1973 del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, avvenuta lo scorso 17 marzo su proposta di Stati Uniti, Francia, Regno Unito e Libano e astensione di Russia, Cina (entrambe con diritto di veto), Germania, Brasile e India. La risoluzione stabilisce una ‘no fly zone’ sui cieli della Libia e consente di prendere tutte le misure necessarie per proteggere la popolazione civile. Un limite c’è: rimane proibita l’invasione di terra.

Mideast Libya

La Risoluzione 1973 è la conseguenza del rifiuto di Gheddafi di rispettare la Risoluzione 1970 dell’ONU, approvata il 26 febbraio 2011, quando al rais fu intimato di porre immediatamente fine alla violenza, e di rispettare i diritti umani e il diritto internazionale umanitario.

Libya

Tra gli obiettivi fondamentali dell’ONU ci sono: il mantenimento della pace e della sicurezza internazionale; lo sviluppo di relazioni amichevoli fra le nazioni, sulla base del rispetto dell'eguaglianza dei diritti e dell'autodeterminazione dei popoli; la promozione della cooperazione internazionale in materia economica, sociale e culturale, nonché il rispetto dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali, riconosciuti nella dichiarazione universale del 1948. Dove il riconoscimento di questi diritti rimane ancora un miraggio o non viene rispettato, le Nazioni Unite possono intervenire per assicurare protezione ai civili.

LIBYA/

 

LINK AL WEB ITALIANO

LINK AL WEB INTERNAZIONALE

mercoledì 30 marzo 2011

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matematica 2

Esistono numerosi siti web che si occupano di matematica, non solo come materia di studio ma anche come passatempo con indovinelli e giochi matematici divertenti. Dagli indovinelli alle spiegazioni dei teoremi più famosi, dalla semplice informazione fino ad uno studio più approfondito, sono davvero tanti i portali che si occupano di diffondere le discipline matematiche nel web. Vediamo insieme quali sono i più famosi. Elenco siti matematici italiani:

Math.it: è sicuramente uno dei più validi tra tutti. Il sito è completamente italiano e si dedica principalmente alla divulgazione e all'insegnamento della matematica. Il portale si divide in due categorie; la matematica per i più piccini con giochi ed indovinelli, una sorta di "matematica divertente" e quella più avanzata per studenti ed appassionati. Un ottimo aiuto per insegnanti e scolari al fine di divulgare tutto il materiale interattivo necessario per svolgere la propria attività.

Matematicamente: questo sito racchiude una serie di sezioni dedicate agli insegnanti, agli studenti agli appassionati ed infine un'ottima raccolta di materiale online con link e consigli. Il punto di forza di questo portale è senza dubbio la presenza di un forum ed una chat attraverso i quali è possibile scambiarsi opinioni e ricevere supporto.

Base Cinque: "Base cinque" si occupa di mostrare il lato divertente della matematica, non soltanto con i soliti giochini ed indovinelli, bensì con degli esercizi costruttivi ed esperimenti davvero geniali. Anche qui troviamo un forum ricco di risorse, sempre in ambito ricreativo.

Piccoli matematici: sicuramente interessante nell'ambito della matematica ricreativa, piccoli matematici offre un modo tutto nuovo di vedere questa materia, indirizzato soprattutto ai più piccoli e a chi si vuole divertire. La grafica è senza dubbio la migliore tra i siti elencati, un personaggio diverso per ogni situazione ci guiderà alla scoperta di giochi e problemi con le figure, i numeri e le storie. Il sito è diviso per categorie e fascia d'età, Piccoli matematici risulta senza dubbio il portale più divertente.

Matefitness: Il sito recita nel suo slogan: "Vieni a trovarci nelle palestre della matematica: uno speciale "personal trainer" ti suggerirà giochi e problemi e ti aiuterà a capire come risolverli da solo. Il protagonista sarai tu! E potrai decidere cosa fare scegliendo tra esperimenti, indovinelli, giochi di magia, enigmistica, logica e tanto altro..." Insomma sembra un progetto davvero divertente e innovativo.

Let's think

Ed ancora a proposito di siti di matematica...

http://www.ripmat.it/

http://www.amolamatematica.it/default.asp

http://www.storiadellamatematica.it/

Ci sono anche altri siti che possono interessare:

http://www.centrociari.it/Portale/matematica.htm
In questo sito dell'Università Bocconi di Milano troverete varie informazioni su iniziative, articoli, problemi matematici e link verso altri siti che si occupano di tale disciplina.

http://www.ExploreMath.com
Si tratta di un sito molto interessante dove, grazie all'impiego di applet java, è possibile studiare e seguire gli andamenti delle funzioni, risolvere limiti, equazioni, disequazioni, numeri complessi ed altro ancora avendone una immediata visualizzazione grafica sullo schermo. però è in lingua inglese, spero che non sia un problema.

http://dinamico2.unibg.it/ctd/matgen/index.html
In questo sito troverete esercizi svolti, richiami teorici, test di autovalutazione di matematica per gli studenti degli ultimi anni delle superiori e del primo anno di università.

http://www.sosmath.com/
Il sito contiene molto materiale utile per aiutare i navigatori nello svolgimento dei compiti a casa o nella preparazione di lezioni ed esami. Il materiale didattico presentato è in forma di fogli di lavoro e richiede la partecipazione attiva da parte dello studente

martedì 29 marzo 2011

L’ORIGINE DEL MONDO

 

l'origine del mondo

Fino al 1995 ammirarlo dal vero era stato un privilegio per pochi. Poi L’origine del mondo di Courbet, stupefacente ritratto di un sesso femminile, dipinto nel 1866, uno dei più grandi capolavori del realismo, passò dalla collezione privata dello psicanalista Jacques Lacan alle pareti del Musée d’Orsay, che lo conserva gelosamente.  Poi il quadro è arrivato per la prima volta in Italia, esposto dal 19 marzo al Mart di Rovereto e proprio nella cittadina trentina è scoppiata la polemica.

mart

Rimbalzata sul sito del quotidiano L’Adige, a partire dalla lettera di un’insegnante.

«Vorrei segnalare la brochure realizzata dal Mart di Rovereto per la nuova mostra ‘La rivoluzione dello sguardo” dove, in pagina centrale, è riprodotto il quadro di Gustave Courbet L’origine del mondo. Indipendentemente da un discorso di ‘buon gustò, poiché si tratta di un quadro artistico…, rimane discutibile la scelta di stampa e, soprattutto, la distribuzione che nel mio caso è avvenuta agli allievi di una scuola elementare. Non ritenendo giusto che tutto debba essere considerato lecito, esprimo il mio dissenso pensando che il luogo giusto per apprezzare un certo tipo di arte sia un museo evitando «specchietti per allodole» sinceramente molto tristi».

In rete e in città si è scatenato il dibattito: ma possibile che faccia ancora scandalo un quadro di un secolo e mezzo fa – per quanto controverso – di fronte a quel che si vede in tv, anche nella cosiddetta “fascia protetta”? La tesi della signora è stata contestata da molti, tra cui una lettrice che ha lanciato la domanda:

Perché un nudo femminile (bidimensionale) scandalizza e un nudo maschile (tridimensionale, come può essere un David di Michelangelo o di Donatello) no?

david di michelangelo

E c’è anche chi, maschio, chi ha invidiato quella classe.

Magari l’avessimo avuta noi, ignari scolaretti degli anni ’60, una maestra che ci “turbasse” con una immagine artistica come questa… Per scoprire, anzi immaginare di scoprire, la natura femminile abbiamo dovuto attendere i primi cataloghi Vestro di biancheria intima femminile.

Corriere Della Sera   del 29 marzo

catalogo vestro

lunedì 28 marzo 2011

AUMENTIAMO LA REALTA’

 

layar

Con la diffusione degli smartphone di ultima generazione la realtà aumentata è diventata diffusa: è già possibile sfruttare le risorse del nostro telefono per ricordarci dove abbiamo parcheggiato la macchina, come trovare informazioni turistiche sui luoghi che stiamo visitando, o esercizi commerciali nelle nostre vicinanze.

Le applicazioni che usano fotocamera-3g-gps-bussola ormai ci sono per tutti i dispositivi, ciascuna facendo il proprio  lavoro. Layar  invece prende una direzione differente: si tratta di un browser di “strati” di realtà aumentata, che unisce in una sola applicazione tutto quanto sia utile (o inutile) sapere del mondo che ci circonda.

Allora possiamo definire il raggio di pertinenza delle informazioni che vedremo sul display, disporre di un piccolo radar e integrare i risultati della nostra ricerca con Google maps. Ma ecco che all'avvio è possibile scegliere da una lista molto fornita di strati da sovrapporre alla realtà, tutti gestiti da terze parti come delle sotto-applicazioni. Divisi per categorie o per popolarità, ce ne sono di ogni tipo: nuove costruzioni in vendita nei dintorni (con indirizzo e prezzo indicativo), alberghi, fotografie di paesaggi, tweet nelle vicinanze, elementi geo-taggati in Wikipedia, la classica ricerca di Google e via dicendo. Abbiamo ad esempio perso la strada in città?  Il layer di i-Metro  visualizza tutti i trasporti pubblici nei dintorni con l'orario di passaggio di autobus e metropolitane.

http://www.layar.com/

http://layaritaly.com/

La realtà aumentata (dall’inglese augmented reality) è una particolare estensione della realtà virtuale. Consiste nel sovrapporre alla realtà percepita dal soggetto una realtà virtuale generata dal computer. La percezione del mondo dell’utilizzatore viene “aumentata” da oggetti virtuali che forniscono informazioni supplementari sull’ambiente reale.

Un esempio abbastanza noto di questo tipo di applicazioni è in campo militare, dove ad esempio al pilota che osserva il terreno vengono fornite informazioni digitali quali la classificazione dei mezzi militari presenti in amici/nemici attraverso dispositivi integrati nel casco o nell’abitacolo dell’aereo.

Un altro campo di applicazione è la chirurgia minimamente invasiva. In questo caso le immagini viste direttamente dal chirurgo attraverso una telecamera vengono integrate con immagini TC o MRI ottenute dal paziente in precedenza” |  tratto da Wikipedia

Trovate alcune demo di “realtà aumentata” nei siti sottostanti:

domenica 27 marzo 2011

CHE TEMPO ?

 

w.s.

WeatherSpark è un sito  dove possiamo conoscere le previsioni del tempo di qualsiasi parte del mondo. Il sito è il migliore rispetto ad altri in quanto integra una mappa per facilitare l'utente nella navigazione in qualsiasi luogo si voglia ottenere la previsione. Le informazioni meteo vengono mostrate attraverso un grafico interattivo molto dettagliato, che fornisce svariati report con tutte le indicazioni di cui abbiamo bisogno. Si può vedere uno storico annuale con le temperature e le precipitazioni dal 1965 ad oggi.

dal blog “VINCE CHI OSA

ws

http://weatherspark.com

la meteorologia

Nell'ambito della Meteorologia si studiano sia fenomeni di breve durata, sia l'andamento medio del meteo nell'ambito di una regione in un certo lasso temporale. Questa scienza ha infatti l'obiettivo di misurare dati istantanei e fornire previsioni su determinati eventi futuri, ma anche quello di registrare l'andamento climatico osservando i parametri atmosferici sul lungo periodo. Tuttavia occorre sottolineare che mentre il tempo atmosferico è definito come l'insieme delle condizioni atmosferiche in un certo istante temporale su un dato territorio, il Clima invece è l'insieme delle condizioni meteorologiche medie di un territorio su di un arco temporale di almeno 30 anni, come stabilito dall'Organizzazione Meteorologica Mondiale (WMO)

sabato 26 marzo 2011

KNUT

 

KNUT

Ripudiato dalla mamma, Knut era stato cresciuto dal guardiano dello Zoo di Berlino, Thomas Doerflein, conquistando subito tutti coloro che accorrevano a guardare le sue prodezze di cucciolo e  persino "Vanity Fair" l'aveva messo in copertina. Quando nel 2008 il "papà adottivo" Doerflein morì a soli 45 anni per un infarto, Knut nonostante nel frattempo avesse raggiunto l'età di due anni, non sembrò riuscisse a superare la malinconia per questa perdita.

KNUT

Poi il 19 marzo è stato trovato morto; galleggiava senza vita nel laghetto del recinto per gli orsi, ha riferito il suo custode Heiner Klös. Non sono ancora chiare le cause del decesso: sull'orso polare verrà fatta un'autopsia. Quello che si sa è che nei mesi scorsi alcuni etologi avevano lanciato l'allarme sullo stato di salute del noto plantigrado spiegando che mostrava problemi comportamentali quali attacchi di panico, linguacce e smorfie insolite, continui movimenti in gabbia senza una direzione o uno scopo preciso.  Aveva anche un sito in cui oltre ad alcune foto vi sono brevi video nei quali appare Knut ancora cucciolino.

venerdì 25 marzo 2011

LIVE TRAFFIC

 

TOMTOM

Il servizio si chiama Tom Tom Live Traffic, è gratuito ed è stato ideato proprio dalla Tom Tom. Possiamo consultare la mappa del mondo e selezionare lo stato che ci interessa. Avvicinandoci sempre di più sul punto interessato potremo notare se ci sono incidenti (in tempo reale) che quindi vanno ad ostacolare il traffico su quella strada. Grazie a questo servizio potremo quindi sapere quali sono i tratti in cui vi è molto traffico e sapere quanti incidenti vi sono.  Ad ogni incidente possiamo sapere per quanti metri o chilometri si è formato del traffico intenso in modo da evitare la zone e prendere un altra strada..  I dati raccolti sul traffico sono generati in tempo reale grazie a circa 80 milioni di utenti di telefoni mobili e 1,6 milioni di dispositivi connessi con Tom Tom.

TOMTOM1

www.tomtom.com/livetraffic/#

giovedì 24 marzo 2011

RIP TUNE

 

rip tune

Servizi per ascoltare musica online sono molti,esempio Grooveshark

Altro servizio che merita è Riptune. Oltre ad ascoltare musica e creare playlist, si possono scaricare i brani in formato MP3 cosa che per esempio in Grooveshark non è possibile, almeno direttamente. Riptune ha un interfaccia che assomiglia ad un player dove possiamo cercare canzoni e visualizzare i Top artisti basato su Last.fm. Sul pannello visualizzeremo i risultati da ascoltare ed aggiungere alle playlist. La qualità audio dei brani sembra buona. Nel player ci sono diverse schede per avere maggiori informazioni sui brani, il disco di provenienza con relativa copertina, il link per condividere il brano nel web, la playlist creata e la possibilità di cambiare lo sfondo della pagina web.

http://riptune.org/

mercoledì 23 marzo 2011

LIZ

 

E' scomparsa l'attrice Elizabeth TaylorObit TaylorPEOPLE-TAYLORPEOPLE-TAYLORFILES-FRANCE-TAYLOR-BIOPEOPLE-TAYLORPEOPLE-TAYLOR/

Lei, nonostante avesse 79 anni, con i social network aveva grande dimestichezza: su Twitter il suo saluto all'amico Michael Jackson e, poco più di dieci giorni fa, la soddisfatta testimonianza del suo incontro professionale con Kim Kardashian.
Con la sua morte, il popolo della Rete si stringe su Facebook e Twitter nel ricordo dell'ultima grande diva di Hollywood: Elizabeth Taylor.
Su Facebook gli utenti ricordano i suoi occhi viola e ripropongono spezzoni di Cleopatra, Piccole Donne e de La gatta sul tetto che scotta, queste le tre pellicole più gettonate. Su Twitter l'hashtag RIP Elizabeth Taylor è fra i più discussi della giornata e gli internauti parlando di lei come mito, leggenda, sexy mamma e citano il suo impegno sociale nella lotta contro l'aids.

Il microblog twitter sta ospitando,  i ricordi delle celebrità, rivoltesi alla rete per condividere con fan e follower il loro dolore:
- "Ciao a tutti… è un giorno molto triste, Elizabeth Taylor era l'ultima grande di Hollywood e una donna dotata di grande charme", scrive George Michael sul suo profilo.
- "Brillerai come un diamante bianco ancora, ancora e ancora", è il ricordo di Kylie Minogue.
- Ricky Martin dice addio all'attrice digitando: "Elizabeth Taylor RIP" , mentre Boy George cita uno dei tanti aneddoti che la riguardano.
La prima celebrità di casa nostra a commentare è stata La Pina, su Facebook, con una bellissima foto e un semplice "Ciao Liz".

Elizabeth Taylor IMBD

LIZ  su The Golden Years

LIZ   su Wikipedia

LIZ   su mymovies

lizzy

Vogue Italia Ottobre 2002  Liz Taylor by Bruce Weber

martedì 22 marzo 2011

IL MONDO IN 24 GIORNI

 

http://www.alexprofit.com

Un bel progetto quello di Alex Profit, che in soli 24 giorni visita e fotografa Parigi, Barcellona, ​​Berlino, San Pietroburgo, Shanghai, Tokyo, New York e Londra. Infine con la tecnica “Stop-Motion” realizza un bellissimo video

lunedì 21 marzo 2011

SUCCEDE IN LIBIA

 

fortress europe

Giornalista e scrittore. Nato a Lucca nel 1982, si è laureato a Bologna in Studi Orientali. Collabora con L'Unità, Redattore Sociale e Peace Reporter. Nel 2006 fonda Fortress Europe l'osservatorio mediatico sulle vittime dell'emigrazione. Ha seguito le rotte dei migranti in Italia, Malta, Grecia, Cipro, Turchia, Israele, Egitto, Libia, Tunisia, Marocco, Sahara Occidentale, Mauritania, Mali, Senegal, Burkina Faso e Niger. Ha scritto Mamadou va a morire, Roma senza fissa dimora  e Il mare di mezzo. Ha collaborato al quarto taccuino del premio Ilaria Alpi Africa e Media (EGA 2009) e al documentario Come un uomo sulla terra.


Il Mare di mezzo è un’inchiesta su ciò che succede sulle due sponde del Mediterraneo, e in mezzo. Le storie di tantissimi ragazzi che partono dalle coste del Nord Africa per raggiungere un sogno, o per scappare da un incubo. D’estate il mare è piatto e quello spazio tra l’Algeria e la Sardegna, o dalla Libia a Lampedusa, sembra un attimo. Ma non lo è. Il Mediterraneo “al tempo dei respingimenti” è un mostro che divora centinaia di giovani, o che li sputa nelle carceri.  C’è la storia delle rivolte in Tunisia, della dittatura militare in Eritrea, delle carceri libiche, le crisi in Sudan, i nuovi italiani in
Egitto e Algeria. Le testimonianze di genitori che ancora aspettano i propri figli, dei sopravvissuti che raccontano il tragitto in mare, le motovedette, gli scontri. I rimpatri. I Centri di Identificazione ed Espulsione, qui in Italia. Storie di persone che pur di non rimanere sei mesi in gabbia mandano giù pile, shampoo, batterie, si tagliano con le lamette, si impiccano con i lenzuoli. E poi le violenze della polizia (la nostra), denti rotti, pestaggi. Ma anche i pescatori di Mazara del Vallo, che hanno il coraggio di non girarsi dall’altra
parte.

http://fortresseurope.blogspot.com

http://it.peacereporter.net

http://romasenzafissadimora.blogspot.com/

www.viaggiaresicuri.mae.aci.it/?libia

I DIRITTI UMANI SECONDO GHEDDAFI

FOTO STORIA DEL COLONELLO

FOTOSTORIA DEL COLONELLO

sabato 19 marzo 2011

CICLO TURISMO PUNTO COM

 

cicloturismo

Cicloturismo.com presenta Itinerari per bicicletta e mountain bike GPS, dettagli di ogni tracciato, visualizzazione in Google Map dell'itinerario, scegli un percorso con un semplice click e potrai consultare dove poter pernottare, luoghi di ristoro, assistenze, punti di interesse e molto altro.

www.cicloturismo.com

venerdì 18 marzo 2011

L’ART DE LA DECOUPE

 

l'art del decupè

L’ Architettura Di Origami è l'arte della piegatura e del taglio iniziata nei primi anni '80 da Masahiro Chatani (architetto giapponese).È costituita da un singolo foglio di carta e di tagli e pieghe fatte dall’ artista in modo da ottenere la forma a tre dimensioni quando il foglio di carta viene “spiegato”. I soggetti sono spesso famosi edifici, volumi geometrici, ma ci sono molte altre possibilità. Mr. Chatani e Keiko Nakazawa pubblicato molti libri su questa arte.

cosa serve:

• Cutter
• Forbici
• Una penna senza inchiostro usato per marcare le pieghe
• una tavola piana come supporto per il taglio della carta
• righello
• Pinzette
• nastro adesivo 
• colla trasparente
• Stampante a colori
• Fogli di carta (di diverso spessore)

 

http://baudandbui.free.fr/oa.html

prima …

il villaggio1

e dopo…

il villaggio 2

ALTRI PROGETTI DA STAMPARE E RITAGLIARE

giovedì 17 marzo 2011

ORA E ANCORA…

 

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CENTOCINQUANTUNO

L’Unificazione

Con l’arrivo in Italia delle truppe napoleoniche (1796), si ha un risveglio del sentimento nazionale, il cui primo e concreto accenno di riscossa si può individuare nel Proclama di Rimini,con cui Gioacchino Murat, il 30 marzo 1815 durante la guerra austro-napoletana, rivolge un accorato appello a tutti gli italiani affinché si uniscano per salvare il Regno di Napoli posto sotto la sua sovranità, unico garante della loro indipendenza contro un occupante straniero.

Il periodo della storia d’Italia in cui l’affermarsi di una coscienza nazionale porta all’unità politica e all’indipendenza della nazione italiana è detto Risorgimento. Tale periodo occupa un lungo arco temporale di vari decenni, concludendosi solo nel 1861 con la nascita del Regno d’Italia, sotto la dinastia di Casa Savoia.

Esso vede i primi patrioti aderire inizialmente alla Carboneria, che dà luogo ai moti del 1820-1821, duramente soppressi dagli austriaci. Seguono altri tentativi insurrezionali, tra cui quelli sfortunati dei fratelli Bandiera (1844), i moti del 1848 che portano alla prima guerra di indipendenza contro l’oppressione austriaca, e vedono il coinvolgimento anche delle popolazioni cittadine, in particolare durante le famose cinque giornate di Milano, e la spedizione nel 1857 di Carlo Pisacane nel Regno delle Due Sicilie, conclusasi con un massacro.Soltanto con la seconda guerra di indipendenza italiana del 1859 l’Austria cederà la Lombardia al Regno sabaudo, e si innescherà così il definitivo processo di unificazione, culminante con l’impresa dei Mille (1860).

Le personalità coinvolte in tale processo furono molte, ma quattro spiccano su tutte: Giuseppe Mazzini, fondatore della Giovine Italia e figura eminente del movimento liberale repubblicano italiano ed europeo; Giuseppe Garibaldi, repubblicano e di simpatie socialiste; Camillo Benso conte di Cavour, statista in grado di muoversi sulla scena europea per ottenere sostegni, anche finanziari, all’espansione del Regno di Sardegna; Vittorio Emanuele II di Savoia, abile a concretizzare il contesto favorevole con la costituzione del Regno d’Italia.

Il Regno d’Italia

Il Regno d’Italia nasce nel 1861 e la popolazione, rispetto l’originario Regno di Sardegna, quintuplica. Istituzionalmente e giuridicamente il Regno viene configurato come un ingrandimento del Regno di Sardegna.

La questione che tiene banco nei primi anni della riunificazione d’Italia è la cosiddetta “questione meridionale”, legata, in modo particolare, al brigantaggio.

L’inizio del regno vede l’Italia impegnata anche in una serie di guerre di espansione coloniale in Somalia e in Eritrea. Allo scoppio della Prima guerra mondiale l’Italia assume inizialmente una posizione di neutralità, per poi scendere al fianco degli alleati il 23 maggio 1915 in seguito alla firma del segreto Patto di Londra. Dopo i primi due anni di guerra di trincea, l’Italia subisce nella battaglia di Caporetto il pesantissimo attacco delle forze austro-tedesche (24 ottobre 1917), la cui avanzata viene fermata però sulla linea del Piave.

A partire da questo fiume, divenuto sacro alla patria, l’esercito italiano riesce, con l’apporto di nuove leve ancora diciassettenni, a sferrare una controffensiva nel giugno 1918, fino alla vittoria finale ottenuta nella battaglia di Vittorio Veneto (4 novembre). Con la fine della Grande Guerra l’Italia completa la sua riunificazione nazionale acquisendo il Trentino-Alto Adige, la Venezia Giulia, l’Istria ed alcuni territori del Friuli ancora irredenti. La guerra però porta numerosissimi morti soprattutto nella fascia di età compresa tra 20 e 24 anni. Inoltre, l’Italia non vedrà riconosciuti i diritti territoriali sulla Dalmazia (incluse le città di Zara (Croazia), Sebenico e Tenin) acquisiti in base al Patto di Londra, con cui aveva negoziato la propria entrata in guerra.

In questo contesto il 23 marzo 1919 Benito Mussolini fonda a Milano il primo fascio di combattimento, un nuovo movimento che si autodefinisce partito dell’ordine e che riesce a guadagnarsi la fiducia dei ceti più ricchi e conservatori. In vista delle elezioni del 6 aprile 1924 Mussolini farà approvare una nuova legge elettorale (c.d. “Legge Acerbo”) che avrebbe dato i tre quinti dei seggi alla lista che avesse raccolto il 40% dei voti. Il listone guidato da Mussolini otterrà il 64,9% dei voti.

Subito dopo i risultati elettorali, arrivano numerose critiche riguardo la regolarità delle elezioni (come, ad esempio, da parte di Giacomo Matteotti, rapito e ucciso qualche giorno dopo).

Successivamente, dopo un discorso in Parlamento, Mussolini si dichiara dittatore. Nel biennio 1925-1926 vengono emanati una serie di provvedimenti liberticidi e viene creato un Tribunale speciale con amplissimi poteri, in grado di mandare al confino con un semplice provvedimento amministrativo le persone sgradite al regime.

Benito Mussolini e Adolf Hitler

Dopo le conquiste di Hitler di Austria, Sudeti, Cecoslovacchia e le imprese militari italiane in Etiopia ed Albania (1938), il 22 maggio 1939 viene firmato il Patto d’Acciaio tra Germania e Italia.

Il 10 giugno 1940 l’Italia entra nella Seconda guerra mondiale come alleata della Germania contro Francia e Regno Unito. Nel 1941 viene dichiarata guerra anche all’Unione Sovietica e, con l’Impero giapponese, agli Stati Uniti d’America.

Molte difficoltà militari però colpiranno Mussolini. Il 24 luglio 1943, dopo una riunione del Gran Consiglio del Fascismo il duce viene sfiduciato. Vittorio Emanuele III decide quindi di sostituirlo a capo del governo con Pietro Badoglio. Proprio mentre si trova a colloquio con il re, Mussolini viene arrestato.

Il Paese si ritrova, così, nel caos e diviso in due: il Regno del Sud a fianco degli alleati contro la Germania e la Repubblica Sociale Italiana, formata dai reduci fascisti. Di fatto, erano entrambi due stati-fantoccio, rispettivamente degli anglo-americani e dei tedeschi.

In questo quadro drammatico nascono le prime formazioni partigiane che con la Resistenza, attiva soprattutto nel centro-nord, danno vita al primo nucleo dell’Italia libera. Nell’aprile del 1945 le forze nazi-fasciste verranno sconfitte.

Alla fine di questa guerra l’Italia sarà in condizioni critiche: i combattimenti ed i bombardamenti aerei hanno raso al suolo molte città e paesi, e le principali vie di comunicazione sono interrotte.[33]

Il numero di italiani morti a causa della guerra sarà molto elevato: sono stimati tra 415.000 (di cui 330.000 militari e 85.000 civili) e 443.000 morti,[35] stimando che la popolazione italiana all’inizio del conflitto era di 43.800.000 persone si arriva conteggiare circa una vittima ogni 100 italiani.

Dalla nascita della Repubblica ai giorni nostri (1946-2010)

Il 2 giugno 1946 un referendum istituzionale sancisce la fine della monarchia e la nascita della Repubblica Italiana. Per la prima volta in Italia, per questa occasione, anche la donne avranno diritto al voto. Il 1º luglio Enrico de Nicola viene nominato primo presidente della Repubblica Italiana.

Il primo presidente del Consiglio dei ministri sarà Alcide De Gasperi, esponente della Democrazia Cristiana e, salvo poche eccezioni, dal 1946 al 1993 la Presidenza del Consiglio fu democristiana. La nuova Costituzione repubblicana entrerà in vigore il 1º gennaio 1948.

In questi anni l’Italia conoscerà il cosiddetto “miracolo economico” che porterà alla crescita del Prodotto interno lordo del 6.3%, riducendo sensibilmente il divario storico con Paesi quali Inghilterra, Germania e Francia. Si registra un’elevata disponibilità di manodopera, dovuta ad un forte flusso di migrazione dalle campagne alle città e dal sud verso il nord.

Contribuirà alla crescita dell’Italia anche la creazione della CECA e successivamente della CEE, a cui l’Italia aderisce fin dall’inizio.

Il 1968 vede l’Italia trasformarsi radicalmente sul piano sociale, in seguito alle migliorate condizioni di vita dovute al boom economico ed al sorgere di movimenti radicali, soprattutto comunisti, che apporteranno profonde modifiche al costume, alla mentalità generale e in particolare alla scuola.

Negli anni settanta e ottanta si hanno forti tensioni politiche, dipendenti anche dalle strategie legate alla Guerra Fredda, che porteranno alla forte attività di gruppi terroristici sia di estrema destra che di estrema sinistra, legati a trame di poteri politici occulti. Questo periodo, detto degli anni di piombo, culmina con l’omicidio dell’allora presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro da parte delle Brigate Rosse e con l’attentato neofascista di Piazza Fontana a Milano.

Negli anni novanta, i giudici siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, vittime essi stessi per la causa, aiutati da valenti uomini della polizia, riusciranno a fare arrestare i maggiori membri di Cosa nostra.

Nel 1992 le indagini di Mani pulite sul fenomeno dilagante delle tangenti coinvolgeranno numerosi esponenti di tutto il pentapartito guidato da Bettino Craxi. Subito dopo lo scandalo, che coinvolge numerosi personaggi politici di spicco, sorgono nuovi partiti, come Forza Italia, guidata dall’imprenditore Silvio Berlusconi. In questa fase, definita “Seconda Repubblica”, si consoliderà il principio del bipolarismo, attraverso le figure di Silvio Berlusconi e di Romano Prodi.

Nel 2008 dopo diverse alternanze, al governo sale il partito del Popolo della Libertà, nato dall’unione dei partiti Forza Italia e Alleanza Nazionale.

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STORIA D’ITALIA – Wikipedia