Caro Babbo Natale
Ti ricordi di me? Sono quella bambina che venti anni fa ti chiese una confezione di cerotti con gli animaletti, perché durante una delle mie solite marachelle mi ero tagliuzzata due dita della mano, e mi sembrava carino andare in giro con dei cerottini di classe.
Oggi sono un po' cresciutella, ma con l’anima di quella stessa bambina che ancora crede in te, e spera che il mio regalo arrivi anche quest’anno.
Ho un cagnolino, si chiama Piki ed è molto malato, il veterinario gli ha dato pochi giorni di vita.
Vorrei che lui rimanesse con me, ma non per egoismo, ma piuttosto perché l’adoro ed è così piccolino che non ha visto ancora niente della vita, e mi sembra così brutto il natale senza di lui.
So che questo ha l’aspetto più di un miracolo che di un regalo natalizio, ma se tu sei tanto buono, forse conosci la via giusta per parlare con Dio.
Caro Babbo Natale questo è il regalo che più desidero, e sarei disposta a rinunciare ai regali di tutta la vita per questo.
E se il Natale è amore per tutti gli uomini, aggiungerei che lo è anche per i nostri amici animali, che spesso ci amano ancora di più dei nostri simili.
Grazie caro mio Babbo, ti aspetto come sempre.
p.s. i biscottini e il latte li trovi sul camino!
con affetto…
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