giovedì 30 dicembre 2010

L’ITALIA DALL’ESTERO

In questo sito troverete la traduzione in italiano di articoli sull’Italia dei più importanti media internazionali. Per citare alcune lingue e giornali riportati: inglesi (Economist, New York Times), tedeschi (Die Zeit, Der Spiegel), francesi (Le Figaro, Le Monde), spagnoli (El Mundo, El Pais) e svedesi (Göteborg Posten, Dagens Nyheter).

italia dall'estero

Italiadallestero.info si occupa unicamente di tradurre articoli della stampa estera riguardanti temi politici, economici, culturali ed, in generale, sociali italiani. Non viene effettuata alcuna selezione degli articoli da tradurre in merito al loro orientamento politico e/o religioso; le traduzioni sono fedeli al testo originale e non presentano alcuna aggiunta od omissione.
La traduzione di un elevato numero di giornali mira ad offrire un’ampia panoramica su notizie e temi dell’attualità italiana, garantendo in questo modo la pluralità d’informazione e d’opinione.

http://italiadallestero.info/

mercoledì 29 dicembre 2010

DUEMILA+DIECI

 

eventi 2010

dal sito di FAMIGLIA CRISTIANA , un riassunto di tutto quello che è successo nel mondo e in Italia nel corso del 2010.   Attraverso una mappa interattiva potrete navigare tra oltre 80 eventi, filtrare gli avvenimenti per mese e  sfogliare oltre 400 foto e video per raccontare politica e sport, catastrofi naturali e conquiste scientifiche.

dal blog di MATTEO GALLI

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martedì 28 dicembre 2010

MONDOANDROID

 

ANDROID

Se avete ricevuto un ANDROID come regalo di Natale, oppure ve lo siete regalati …ecco cosa potrebbe interessarvi sapere. Innanzitutto la  cosa più semplice, cioè consultare il manuale Android.

Il manuale è un utile strumento per apprendere meglio piccole cose sul funzionamento di ANDROID, come “importare i contatti da SIM” o cambiare lo sfondo.

Passiamo poi alle migliori applicazioni del 2010 da installare sullo smartphone, già divise per comodità in categorie:

  • Widget
    • Extended Controls

    • Fancy Widget

    • Pure Messenger Widget

    • SoundHound (infinity)

    • LauncherPro Plus

  • Tool root 
    • Busybox Installer

    • MyBackup Pro

    • Titanium Backup

    • Root Explorer

    • SetCPU

  • Navigatore GPS 
    • CoPilot

    • Aura GPS

    • Sygic

    • NDrive

    • Navigon

  • Browser
    • Opera Mini

    • Skyfire

    • Dolphin HD
    • Firefox Mobile
  • Launcher
    • LauncherPro Plus

    • ADW.Launcher

    • HelixLauncher

    • Home++

    • Zeam Launcher Beta

  • Applicazioni google
    • Google Maps

    • Google Sky Map

    • YouTube

    • Google Earth

    • Google Goggles

  • Applicazioni italiane 
    • 2Spaghi

    • Il Meteo.it

    • Libretto Universitario

    • Extended Controls

    • Orario Treni

  • Live wallpaper
    • aBomb Spirit Live

    • Artemia

    • Retro Pixels

    • aCircuit Board
    • Shake Them All
  • Social network e comunicazione
    • Foursquare

    • Skype

    • Handcent SMS

    • Twitter

    • Facebook fo Android

  • Multimedia
    • SoundHound (infinity)

    • Camera 360 Pro

    • Shazam Encore

    • Vignette

    • Photofunia

  • Utilità
    • Barcode Scanner

    • Wordpress

    • Quadrant Standard Edition

    • EboBirthday

    • AKNotepad

  • Gestione file e applicazioni
    • AppBrain

    • Astro File Manager

    • Dropbox

    • MyBackup Pro

    • SMS Backup+

  • Ufficio e educazione
    • Adobe Reader

    • Libretto Universitario

    • PDF Viewer

    • Wolfram Alpha

    • Calculus Tools

e qualche blog dove leggere le ultime novità del mondo ANDROID

http://www.tuttoandroid.net/

http://android.hdblog.it/

http://www.androidworld.it/

http://www.androidlab.it/

http://androidup.com/

http://www.android-zine.com/

http://ilmondoandroid.net/

http://www.androidgeek.it/

http://www.android-app.net/

http://androideminimalista.blogspot.com/

http://androideminimalista.blogspot.com/

http://www.risorseandroid.com/

http://androidphoneita.altervista.org/

google phone

Inoltre Google ha lanciato un sito Internet che si propone di semplificare la vita ai consumatori che stanno valutando di acquistare uno smartphone equipaggiato con Android. Le vendite dei telefonini che girano sul sistema operativo mobile ANDROID sono in costante crescita.

il sito è  http://www.google.com/phone

lunedì 27 dicembre 2010

SPOTUBE

 

spotube

Spotube è un sito di classifiche musicali.  Con la hit dei brani più ascoltati di Last fm e con i video di youtube è stata creata una playlist di brani. Facendo clic sull’icona verranno visualizzati i video musicali.

qui il link Spotube.

domenica 26 dicembre 2010

OVO.COM

 

ovo

Arte, storia, geografia, letteratura e tutto con  immagini in movimento per raccontare in tre minuti tutto quello che fino ad oggi abbiamo dovuto leggere. Ovo è un’enciclopedia video che si compone di migliaia di documentari della durata di 3 minuti ciascuno. Dal bambino delle scuole elementari all’adulto che vuole velocemente ripassare alcune nozioni dimenticate. I testi delle videoclip sono basati sulla enciclopedia Treccani che ne approva i contenuti. Su www.ovo.com   ogni video viene proposto a commento di una notizia che cambia ad intervalli regolari determinando un nuovo video correlato. 

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sabato 25 dicembre 2010

NATALE DA RIDERE

 

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DA BABBO NATALE…

 

Babbo Natale003

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Cara Rossella

come stai?

i miei Elfi mi hanno riferito del tuo comportamento, mmhmm … sei stata un po' monella, vero?  Mi raccomando di ascoltare sempre i più grandi, di non essere prepotente e di rispettare il prossimo. Fai la brava! Coltiva i tuoi interessi, anche quelli che possono sembrarti noiosi. Adopera coscienziosamente i tuoi balocchi.  Sei un po' piccola per il cellulare… Quando imparerai a dormire da sola e a muoverti per casa senza paura, ne riparleremo. Magari per il tuo compleanno, avrai una gradita ed inattesa sorpresa. Aiuta la mamma nelle faccende domestiche: presto diventerai una perfetta “donna di casa”.

Ascolta il tuo papà quando ti esprime una giusta osservazione che ti riguarda. Ricorda di non trascurare il tuo piccolo e fedele amico a quattro zampe: portalo un po' a spasso con te, abbi cura di lui altrimenti sarò costretto ad aggiungerlo alla mia squadra di renne: gli basta solo un rametto sulla fronte.

Buon Natale e prega Gesù Bambino per tutti i bambini del mondo

Babbo Natale

A BABBO NATALE…

 

NATALE

Caro Babbo Natale
Ti ricordi di me? Sono quella bambina che venti anni fa ti chiese una confezione di cerotti con gli animaletti, perché durante una delle mie solite marachelle mi ero tagliuzzata due dita della mano, e mi sembrava carino andare in giro con dei cerottini di classe.

Oggi sono un po' cresciutella, ma con l’anima di quella stessa bambina che ancora crede in te, e spera che il mio regalo arrivi anche quest’anno.

Ho un cagnolino, si chiama Piki ed è molto malato, il veterinario gli ha dato pochi giorni di vita.
Vorrei che lui rimanesse con me, ma non per egoismo, ma piuttosto perché l’adoro ed è così piccolino che non ha visto ancora niente della vita, e mi sembra così brutto il natale senza di lui.
So che questo ha l’aspetto più di un miracolo che di un regalo natalizio, ma se tu sei tanto buono, forse conosci la via giusta per parlare con Dio.
Caro Babbo Natale questo è il regalo che più desidero, e sarei disposta a rinunciare ai regali di tutta la vita per questo.
E se il Natale è amore per tutti gli uomini, aggiungerei che lo è anche per i nostri amici animali, che spesso ci amano ancora di più dei nostri simili.
Grazie caro mio Babbo, ti aspetto come sempre.
p.s. i biscottini e il latte li trovi sul camino!

con affetto…

venerdì 24 dicembre 2010

HAHAHAHA

Una risata può essere una cosa molto potente. A volte, nella vita, è l'unica arma che ci rimane! (Chi ha incastrato Roger Rabbit)

UNA RISATA AL CINEMA

0:00 The Godfather
0:05 Knocked Up
0:06 Breathless
0:08 The Empire Strikes Back
0:09 The Thin Man
0:11 The Sting
0:12 Midnight Run
0:14 Touch of Evil
0:16 The Room
0:17 Muppet Treasure Island
0:21 Teenage Mutant Ninja Turtles
0:22 Star Wars
0:24 Fear and Loathing in Las Vegas
0:28 Batman Returns
0:30 Throne of Blood
0:32 Jaws
0:33 To Be Or Not To Be
0:34 L'Eclisse
0:36 Some Like It Hot
0:37 Die Hard
0:38 A Night At the Opera
0:39 Visitor Q
0:40 Fargo
0:42 Menace II Society
0:43 Sunset Boulevard
0:45 Chinatown
0:46 Three Kings
0:47 Return of the Jedi
0:49 From Russia With Love
0:50 Twin Peaks: Fire Walk With Me
0:50 Amadeus
0:52 The Treasure of the Sierra Madre
0:56 Toy Story
0:58 The Man Who Shot Liberty Valance
1:00 High School: The Musical
1:01 Life of Brian
1:02 McLintock!
1:03 The Dinner Game
1:05 The Seventh Seal
1:08 Bram Stoker's Dracula
1:11 Team America: World Police
1:12 Notorious
1:15 Stripes
1:16 Withnail & I
1:17 Face/Off
1:19 GoodFellas
1:20 Conan the Barbarian
1:22 Kill Bill Vol. 2
1:24 Jurassic Park
1:25 Eyes Wide Shut
1:29 Planet of the Apes
1:31 Versus
1:33 Predator
1:35 Evil Dead 2
1:38 It's a Mad, Mad, Mad, Mad World!
1:40 The Deer Hunter
1:41 Sullivan's Travels
1:43 The Wizard of Oz
1:45 Caddyshack
1:46 Mary Poppins
1:48 Do the Right Thing
1:49 Laughing Gas
1:53 The Man Who Would Be King
1:53 Easy Rider
1:55 The Manchurian Candidate
1:57 Groundhog Day
1:58 Manhattan

  • Chi ha il coraggio di ridere è padrone del mondo. (Giacomo Leopardi)
  • E tu gli ornavi del tuo riso i canti | che il lombardo pungean Sardanapalo | cui solo è dolce il muggito de' buoi, | che dagli antri abdüani e dal Ticino | lo fan d'ozi beato e di vivande.[1] (Ugo Foscolo)
  • Il riso castiga certi difetti pressappoco come la malattia castiga certi eccessi. (Henri Bergson)
  • Il riso è sacro. Quando un bambino fa la prima risata è una festa. Mio padre, prima dell'arrivo del nazismo, aveva capito che buttava male; perché, spiegava, quando un popolo non sa più ridere diventa pericoloso. (Dario Fo)
  • Il riso fa buon sangue, ed è il profumo della vita in un popolo civile. (Aldo Palazzeschi)
  • Il riso uccide la paura, e senza la paura non ci può essere la fede. (Il nome della rosa)
  • L'uomo si vendica col riso di coloro dei quali non può fare a meno nei giorni del tremore, del dolore e del terrore. (Giovanni Papini)
  • La donna è mobile qual piuma al vento, muta d'accento – e di pensiero. Sempre un amabile, leggiadro viso in pianto o in riso, – è menzognero. (da Rigoletto di Giuseppe Verdi)
  • Nulla è più sciocco di un ridere da sciocchi. (Gaio Valerio Catullo)
  • Per il fatto che l'uomo è un animale capace di ridere, non si deve ridere sempre, proprio come il cavallo, che pur può nitrire, non nitrisce sempre. (Clemente Alessandrino)
  • Ridere non è solo contagioso, ma è anche la migliore medicina. (Patch Adams)
  • Ridere significa aver paura. L'uomo è «l'animale che ride» perché lui solo sa di dover morire. (Giovanni Papini)
  • Riso è segno di piacere, pianto è segno di dolore; generalmente va cosi, ma poi, oh quanta varietà! Piangiamo anche di troppa gioia, che fa groppo al cuore; ridiamo di dolore, chi gode ad affrontarlo. E lo scetticismo ha un ridere o un piangere suoi propri: piangono certuni, perché l'uomo spera virtù o felicità, ed è sempre (dicono) vizioso e infelice; ridono altri, dacché l'uomo pigli sul serio la vanità della vita. Il contrasto della speranza co' fatti pare o ridicolo o lacrimoso; chi sorride alla nobiltà dell'uomo com'ha 'vanti di nobile spiantato, e chi piange quasi a' delirj di pazzo che credasi re. (Augusto Conti)
  • Se volete riuscire con le donne, non le fate ridere. (Federico De Roberto)
  • Si conosce un uomo dal modo in cui ride. (Fëdor Michajlovič Dostoevskij)
  • Una risata può essere una cosa molto potente. A volte, nella vita, è l'unica arma che ci rimane! (Chi ha incastrato Roger Rabbit)

UN ALTRO NATALE

 

buon_natale-07

 

E’ NATALE.

di Dino Ticli

Roberto Landi avanzava con passo svelto lungo una viuzza acciottolata, piuttosto stretta e silenziosa. Aveva sollevato il bavero del cappotto e lo teneva stretto con la mano destra per ripararsi dal vento pungente e gelido che quella sera sembrava avesse scelto il suo stesso tragitto. Il cappello ben calcato fino agli occhi contribuiva a renderlo una figura anonima nella penombra. I lampioni, fissati ad un alto muro di pietre, emettevano una luce fioca e rossiccia ed erano così distanziati l’uno dall’altro che, quando ne aveva lasciato uno dietro alle spalle, poteva osservare la sua ombra accorciarsi sempre di più fino a vederla scomparire del tutto nelle zone di buio fitto.
- In che razza di posto mi ha mandato! - brontolò indispettito quando una raffica improvvisa e più forte delle altre gli fece volare via il cappello. Lo raccolse e lo calcò con più vigore piegando la testa in direzione del vento e trattenendolo con la mano sinistra.
- È inutile lamentarsi - si disse con amarezza. - Me la sono cercata io.
In effetti, quando il direttore aveva chiesto chi avrebbe voluto recarsi in quel paesino per scrivere l’ultimo articolo sulle tradizioni natalizie, tra lo stupore dei colleghi, si era offerto volontario. D’altra parte nessuno si era fatto avanti, comprensibilmente.
- Proprio tu, Landi? - aveva chiesto il direttore con un sorrisetto sulle labbra, ben conoscendo la sua avversione per quel genere di cose. Ed infatti, quando il suo capo, tempo prima, aveva proposto alla redazione l’idea di una serie di articoli da pubblicare nel periodo natalizio, era stato l’unico ad opporsi fermamente. Era convinto che non si potesse continuare a narcotizzare la gente con quel genere di cose. Il Natale era per lui solo una grande truffa ormai priva di significato tranne per i commercianti che si arricchivano approfittando dell’euforia incosciente che invadeva tutti ma non Roberto Landi, ovviamente.
- Proprio tu, Landi? - si era sentito ripetere con tono provocatorio, ma si era limitato a rispondere con un’alzata di spalle.
Nessuno avrebbe rinunciato volentieri ai festeggiamenti in famiglia, di certo non la vigilia di Natale. Ma lui? Il bello ed elegante Roberto Landi, ammirato dalle colleghe ed invidiato dai colleghi: cosa lo aspettava a casa?
- Casa - sbottò, chiudendosi ancor più nel bavero.
Anche lui si rendeva conto che una stanza d’albergo non poteva considerarsi una casa, anche se tante volte si era vantato della sua libertà con i colleghi. Entrare ed uscire senza dover rendere conto a nessuno, invitare amici ed amiche a piacimento, avere qualcuno che riordini senza dover nemmeno ringraziare. Bella vita davvero, ma quella era una sera speciale e non avrebbe trovato nessuno a tenergli compagnia e così meglio lavorare.
- Comunque sia, se il direttore si aspetta un articolo melenso come quelli scritti dai miei colleghi, avrà una bella sorpresa.
Sapeva già cosa avrebbe trovato nella chiesetta che lo aspettava in fondo a quella galleria del vento: uno dei mille insignificanti presepi tutti luci e stelline, magari uno di quelli con il giorno e la notte che si alternano cercando di ricreare la vita dove questa non c’è più, da duemila anni. O addirittura un presepio moderno dove al posto delle pecore ci sono le automobili, al posto delle case di argilla e mattoni, di legno e paglia, vi sono edifici in cemento e strade asfaltate.
- Niente stelle, però - ironizzò alzando gli occhi al cielo nuvoloso. - Lo smog e le luci di una città le rendono invisibili o così poco attraenti che è meglio guardare altrove.
Ma le sue considerazioni si interruppero bruscamente perché inciampò in un ciottolo sporgente che gli fece perdere l’equilibrio. Prima di alzarsi, si permise di imprecare a voce alta, tanto in quel deserto nessuno lo avrebbe udito. Si spolverò il cappotto e cercò invano il cappello che sembrava essersi dissolto.
- Al diavolo il cappello - concluse irritato rimettendosi in cammino.
Il vento ne approfittò per arruffargli i capelli ed infilarsi gelido tra il collo ed il bavero.
Fece gli ultimi metri corsa e spinse con forza una pesante porta di legno. Tirò un sospiro di sollievo, ma fu subito colpito dal forte odore di incenso, di cera e di umidità.
Sul fondo, appena illuminato, si intravedeva un altare sormontato da una pala di legno dipinta. Un Cristo benedicente, sebbene ormai inscurito dal fumo di mille candele, lo accolse con un sorriso immobile che elargiva da chissà quanto tempo.
Erano molti anni che non metteva piede in una chiesa e un inaspettato senso di disagio contribuì a renderlo ancora più inquieto. Si mosse allora lentamente sul pavimento di pietre irregolari per raggiungere una delle prime panche. Prima di sedersi, notò come lo scrupoloso lavoro di generazioni di infaticabili tarli e l’intenso uso, sebbene più deboli, avessero reso austeri quei poveri sedili. Per questo non lo ritenne un difetto anzi gli parve che tutto facesse parte di una scenografia che nemmeno il più abile degli architetti sarebbe stato in grado di creare.
Una luce, solo un po’ meno fioca di quella delle candele che ardevano ovunque, si accese presso un altare laterale. Ebbe un moto di fastidio, come se un rumore inopportuno e stonato avesse rotto l’incantesimo di un concerto.
- È il presepio - pensò. - Sarà meglio che mi sbrighi: non voglio rimanere oltre in questo posto. E devo anche cercare il parroco per l’intervista.
Ma non lo fece. Si diresse invece verso quella luce, come se si fosse accesa per lui. Sapeva che sarebbe rimasto deluso nel vedere l’ennesima ricostruzione, piena di buona e sciocca fede, di un fatto storico in cui troppe persone riponevano le loro speranze.
Era ormai all’altezza dell’altare laterale, quando le luci, dopo aver traballato per qualche istante si spensero del tutto.
- Scarse capacità tecnologiche - ironizzò avanzando ancora.
Un odore di muffa e di legno lo avvolse procurandogli dapprima un senso di fastidio; tuttavia gli risvegliò lontani ricordi e si trasformò rapidamente in qualcosa di dolce e piacevole: la casa di campagna dei nonni, la loro cantina piena di mobili polverosi e umidi tra i quali aveva passato ore giocando a nascondino con i suoi cugini.
- Non è un presepio moderno - commentò compiaciuto. - Questi oggetti devono essere vecchi almeno come le panche.
Ma la luce della chiesa era troppo fioca e poté distinguere solo le sagome nere dei personaggi. Erano piuttosto grandi e disposti nelle pose più strane.
- Forza, un po’ di luce - chiese in un bisbiglio, ma la luce non venne.
- Spero che vorrai scusarmi - disse poco dopo, ma senza nessuna ironia, al Cristo benedicente quando prese una delle candele che ardevano presso l’altare maggiore.
Tornò quindi rapidamente al presepio, proteggendo la piccola fiamma con una mano.
- Ed eccomi ancora qua - esclamò infine e liberò la fiamma.
Il personaggio più vicino fu illuminato di rosso e proiettò un’ombra che danzava al ritmo della fiammella. La statuetta era piuttosto grossa ed intagliata nel legno, come aveva immaginato. Era stata dipinta con cura e rappresentava un uomo di una certa età, con la faccia rugosa ed una folta barba bianca; reggeva una lanterna per illuminare la strada e gridava qualcosa di incomprensibile nonostante tenesse una mano attorno alla bocca per farsi sentire meglio.
- Non c’è nessuno ad ascoltarti e la tua luce non splende. Non affaticarti oltre e lascia che siano gli altri a preoccuparsi delle cose del mondo.
Più in là trovò una donna con un grande cesto sulla testa, all’interno del quale vi erano dei pani e dei pesci. Aveva uno sguardo serio e pensieroso che non lasciava trapelare nulla riguardo al luogo verso cui si stava dirigendo in tutta fretta.
- Cara, signora, probabilmente non sai nemmeno tu dove andare. Cammina, cammina e dopo tanti anni sei ancora qua, con i tuoi pani e i tuoi pesci alla ricerca di una meta. Forse il vecchio è tuo padre che non vedendoti tornare è uscito alla tua ricerca nel buio della notte.
Ebbe per un attimo la tentazione di spostare la statuetta della donna perché potesse finalmente ricongiungersi con il padre. Ma si vergognò di quel pensiero infantile.
Con la candela illuminò allora la strada seguita dalla donna che si inerpicava verso una collina, ma dovette immaginarla più che vederla. Una sorgente d’acqua, che la mano esperta di un pittore aveva saputo rendere viva e fresca, scorreva da una pietra ai piedi della collina e si gettava in una grande vasca. Un’altra donna era china presso la fonte e attingeva con un secchio. Una serie di pieghe sulla fronte e la smorfia sul volto non lasciavano dubbi sulla fatica a cui si stava sottoponendo.
- Non puoi fare altrimenti, lo so. Se avessi potuto scegliere, avresti sicuramente voluto nascere in una famiglia agiata dove altri avrebbero preso l’acqua per te. Ma così ha voluto la sorte ed ora ti tocca sollevare quel secchio che non riuscirai mai a riempire del tutto.
Più staccati, due uomini discutevano animatamente. L’argomento della disputa erano sicuramente due galline che uno dei due teneva per le zampe, mentre l’altro, forse un compratore, le indicava con la mano.
- Mi chiedi troppo per due galline. Sono magre e vecchie: ti darò la metà di quello che pretendi. D’altra parte nessuno te le comprerà e se non le dai a me le dovrai buttare. Il loro aspetto non inganna: devono essere morte da un secolo.
- Le ha uccise un cane, proprio stamattina. Erano due splendidi animali che producevano un mucchio di uova. Le ho sempre nutrite e accudite con cura e adesso tu vuoi che le regali.
- Calma, signori. Mettetevi finalmente d’accordo: ma sapete da quanto siete qui a contrattare? Sono sicuro che avete cose più importanti da fare, e a casa qualcuno vi attende...
- Sono diventato matto - disse a voce alta, interrompendo il flusso dei suoi pensieri, quando una goccia di cera bollente gli cadde dolorosamente sul dorso della mano.
Si massaggiò con vigore e fece per spegnere la candela ridotta ormai a un mozzicone, ma la fiammella, in una delle sue ultime danze, illuminò per un istante un angolo che altrimenti difficilmente avrebbe potuto vedere. E in quell’angolo un’immagine comparve per sparire nuovamente nel buio del presepio.
- Chi sei? - chiese ad un bambino.
Era piccolo, molto più piccolo rispetto alle altre statuine, quasi sproporzionato, come se l’autore avesse voluto accentuare il senso di fragilità e di tenerezza che suscitava. Se ne stava rannicchiato dietro a un masso risultando quasi invisibile. Alte erbe lo nascondevano ancor di più. Lo sguardo era perso nel vuoto ed un lungo bastone da pastore giaceva ai suoi piedi. Anche i suoi abiti rendevano chiaro il suo mestiere. Ma non vi erano né pecore né capre vicino a lui. Roberto diresse la luce tutt’intorno, ma il gregge più vicino si trovava in un’altra zona del grande presepio ed era accudito da tre pastori che sembrava sapessero il fatto loro.
- Dove sono le tue bestie?
- Le ho perse.
- Come hai fatto a perderle? - chiese ancora Roberto preoccupato, ben sapendo quanto fosse grave per un pastore perdere i suoi animali.
- Un canto - rispose il pastorello. - Ho sentito un canto dolce e inaspettato. Anzi era un coro di voci così belle che mi sono fermato ad ascoltare. Sarei rimasto lì tutta la notte se non mi fossi accorto che le mie pecore erano scappate. Le ho cercate dappertutto, te lo giuro, ma inutilmente. Ed allora mi sono nascosto dietro questa pietra.
- Perché non chiami qualcuno dei tuoi ad aiutarti?
- Piuttosto che tornare a casa rimango qui per sempre.
- Se vuoi, posso darti io una mano.
- Faresti questo per me? Perché?
- Ho tutto il tempo che voglio e nessuno che mi aspetti...
- Non hai figli?
- No.
- Nemmeno una moglie?
“Ne ho tante”, avrebbe voluto replicare, ma tante significava nessuna e così gli rispose: - Non ne ho.
- Allora sei proprio solo...
Che impertinenza. Non era solo, Roberto Landi: aveva tanti amici e conosceva un sacco di persone. Il suo cellulare squillava in continuazione. Quando lo desiderava, trovava sempre qualcuno che gli tenesse compagnia, e se proprio gli andava male, c’era pur sempre un buon libro o un film.
- In questo momento ho te - gli rispose con un filo di voce. Poi mosse la candela verso la parte destra del presepio. Si era accorto infatti che, nonostante la loro immobilità, tutte le statuine erano rivolte verso quella direzione, attratte da un richiamo al quale non si poteva non rispondere.
- Lì c’è sicuramente la capanna.
In effetti, i personaggi divennero sempre più numerosi: trovò un falegname, un arrotino, un venditore di olive, una lavandaia con un cesto sulla testa, un uomo in groppa a un asino, una signora anziana tutta curva... - Eccola! - esclamò quando la candela gli mostrò una stalla con un bue e un asino all’interno.
In un angolo, vicino ad una mangiatoia vuota, le statuine di Maria e Giuseppe erano già in adorazione, come ormai facevano da chissà quanti anni.
- Cosa cerchi?
Aveva illuminato un personaggio vestito di azzurro che dall’alto della capanna osservava la gente arrivare. Le ali spiegate e i lunghi capelli biondi dichiaravano la sua natura.
- Un gregge disperso.
- Sei un pastore?
- No, ma ne conosco uno.
- Guarda di fianco alla stalla.
Quattro pecore gonfie di lana se ne stavano beatamente sdraiate ai bordi della capanna. Le illuminò, ma il loro sguardo sembrava dire: “Guai se osi toccarci! Qui siamo a casa nostra”.
Tornò dal bambino, Roberto Landi, e senza pensarci troppo lo sollevò dal suo nascondiglio e lo portò con delicatezza fino alla capanna. Lo sistemò tra le sue pecore e gli parve, con soddisfazione, che l’espressione triste fosse scomparsa dal suo volto. Il pastorello aveva ritrovato il suo gregge e Roberto Landi aveva riscoperto qualcosa che pensava di aver perso per sempre.
- Ha ragione lei, signore. Il posto di quella statuina è proprio quello, lì tra le sue pecore. Qualcuno sbadatamente deve averlo dimenticato altrove.
Quella voce inattesa lo fece girare di scatto, sorpreso.
- Devo averla spaventata. Mi scusi, ma pensavo che mi avesse sentito arrivare. Comunque, io sono il parroco.
Il giornalista si guardò ancora attorno, smarrito; la chiesa infatti non era più vuota, ma numerose persone erano già sedute sulle panche.
- Sono qui in attesa della messa di mezzanotte - gli spiegò il sacerdote avendo colto lo stupore nel suo sguardo.
Intanto le luci del presepio si erano accese e avevano restituito alle statuine la staticità e l’impassibilità per loro naturali.
- Lei è venuto per quell’articolo sul nostro vecchio presepio, vero? - chiese ancora imbarazzato il parroco non avendo ottenuto alcuna risposta.
Roberto Landi si sentì pervadere da un senso di sollievo. Spense la candela, si passò, con un gesto a lui abituale, una mano nei folti capelli e finalmente rispose sorridendo: - Non più, credo che stasera sia Natale anche per me.

buon Natale

giovedì 23 dicembre 2010

PHOTOSHOP ONLINE

Adobe Photoshop è un software proprietario prodotto dalla Adobe Systems Incorporated specializzato nell'elaborazione di fotografie (fotoritocco) e, più in generale, di immagini digitali.

before-photoshop

Questo programma è in grado di effettuare ritocchi di qualità professionale alle immagini, offrendo enormi possibilità creative grazie ai numerosi filtri (filters in inglese) e strumenti che permettono di emulare le tecniche utilizzate nei laboratori fotografici per il processamento delle immagini, le tecniche di pittura e di disegno.

Adobe ha messo on line una versione free del famoso software di fotoritocco Photoshop. A QUESTO indirizzo  è possibile registrarsi cliccando sul pulsante arancione Join Now e  la registrazione ci richiede anche di specificare un indirizzo che corrisponderà al sito che useremo per condividere le nostre immagini.

Una volta registrati riceveremo una email all'indirizzo di posta elettronica che abbiamo indicato nella registrazione, in cui dovremo fare clic su un link che confermerà l'iscrizione.  A questo punto possiamo utilizzare Photoshop cliccando questa volta non più su Join now, ma su Sign In.  Una volta entrati, come prima cosa in alto a destra possiamo cliccare su Upload Photo.

Ora possiamo sfogliare il contenuto del nostro computer con il pulsante Browser e localizzare l'immagine di cui vogliamo effettuare l'upload (cioè che vogliamo caricare nel nostro spazio online -che arriva fino a 2 GB). Ora che l'immagine è online, nell'angolo in basso a destra possiamo cliccare e scegliere Edit,  e così avremo visibili i comandi per modificare l'immagine.

Non rimane che provare e poi condividere con la comunità online le nostre creazioni digitali! Non ci sono le innumerevoli funzioni di Photoshop, ma è tutto gratuito

mercoledì 22 dicembre 2010

HOMO TELEFONICUS

 

da Wired

grandi_numeri__dicembre_8943

Fonti: The Economist, BBC, GSM Association, Nielsen, Il mondo in cifre 2010,

Secondo un rapporto delle Nazioni Unite, sono 4 miliardi e 100 milioni di persone che possiedono un cellulare, pari al 61 per cento della popolazione mondiale. A sorprendere sono i paesi in via di sviluppo, dove, nel giro di pochi anni, la situazione è cambiata radicalmente. Nel 2002 solo il 4% della popolazione africana possedeva un telefonino, a fine 2008 era il 30%. Situazione simile in Asia, dove, nel giro di sei anni, si è passati dal 12% a circa 40 punti percentuali.  In Europa il numero dei cellulari a fine 2007 era salito al 111 per cento della popolazione: in altre parole c'erano (e ci sono) più telefonini che abitanti. Questa esplosione di cellulari nei Paesi poveri è dovuta al fatto che spesso, soprattutto per ragioni di costo, si preferisce puntare sulla telefonia mobile rispetto alle linee fisse tradizionali.

TUTTO MA PROPRIO TUTTO SULLA TELEFONIA

WIKI TELEFONIA

martedì 21 dicembre 2010

G TWO KITCHEN

g2kitchen

“ La casetta di savoiardi, tronchetto speciale di Natale, mousse di cioccolato fondente e castagne, girandole alla nutella, torta di frutta di Natale con copertura al cioccolato bianco e mascarpone e lamponi freschi, pane di Natale, risotto allo spumante e salmone affumicato, pappardelle ai porcini porri e nocciole, pandolce genovese ... “

Un eccezionale menù per il Natale, da leggere sul blog  G2Kitchen.

La rivista (molto più bello di un qualsiasi ricettario) viene realizzata da bravissime cuoche blogger. Belle le foto e la grafica, insomma tutto da scoprire. Potete leggerlo a questo indirizzo o scaricarla gratis qui in formato pdf.

g2kitchen2

COS’ E’ ?  (dal blog)

Un progetto che nasce dalla voglia di mettersi in gioco. Di mostrare e dimostrare chi c’è dietro un blog di cucina, di lavorare insieme attorno a uno stesso tema, per declinarlo secondo i profumi e i sapori delle nostre case, sparse per il mondo.Quello che di solito facciamo da sole sui nostri blog, oggi e qui lo vogliamo fare per creare qualcosa insieme.Che ci piaccia. E che speriamo vi piaccia.

Così quando l’idea mi si affaccia in testa , mi collego subito con la Toscana, Juls, e da lì corriamo per il web e per tutto il mondo a reclutare altre menti golose che abbiano  voglia di giocare…. 

andatele a trovare anche qui:

GENNY GALLO (http://www.alcibocommestibile.com/)

GIULIA SCARPALEGGIA  (http://www.julskitchen.com/)

SILVIA LUPPI (http://www.basilicoepinoli.blogspot.com/)

EDDA ONORATO (http://www.undejeunerdesoleil.com/)

TIINA RINKINEN ( http://www.sparklingink.com/ )

SARKA BABICKA (http://www.cookyourdream.com/)

ALICIA MAñAS  (http://erborina.blogspot.com/   e

                         http://amiloquemegustaescocinar.com/)

ELGA CAPPELLARI (http://www.semidipapavero.net/)

ALESSANDRA GENNARO (http://www.menuturistico.blogspot.com/

CAROLINA CENNI (http://www.semplicementepeperosa.com/)

CHIARA BIAGIONI (http://www.kiabia.it/)

CLAUDIA SCARPALEGGIA

lunedì 20 dicembre 2010

MEGACALCOLATORE

MEGACALCOLATORE

Un sito di calcolatrici online davvero interessanti. Si passa dalla calcolatrice versione base, alla calcolatrice che permette l'uso della parentesi, o ancora la calcolatrice che permette di fare calcoli con le frazioni, e altre tipi di calcolatrici.   Se poi ci serve calcolare il codice fiscale, possiamo raggiungere la pagina del portale che ci offre la possibilità di effettuare il calcolo e di leggere il decreto legge relativo al calcolo con le istruzioni per capire come avviene il calcolo stesso.   Questi solo alcuni esempi dei servizi on line che possiamo trovare su questo portale:  

calcolatore

http://www.dossier.net/utilities/index.html

domenica 19 dicembre 2010

RICERCA L’IMMAGINE

TINEYE

TinEye è il primo motore di ricerca d’immagini nel web che utilizza una tecnologia d’identificazione dell’immagine.    È possibile sottoporre un’immagine a TinEye per scoprire dove e come l’immagine appare nel web, oppure per trovare versioni modificate o elaborate della stessa.

TinEye può essere usato per fare molte cose, ad esempio:

  • Scoprire dove e come un immagine appare nel web
  • Trovare i siti web che contengono ulteriori informazioni su un’immagine
  • Attribuire un’immagine ad un autore o ad una fonte
  • Trovare le versioni ad alta risoluzione di un’immagine
  • Identificare come e dove un’immagine viene utilizzata verificandone anche il suo collocamento editoriale
  • Trovare versioni modificate o comunque alterate di una stessa immagine
  • Scoprire l’utilizzo online d’immagini aziendali o di marchi
  • Verificare la popolarità e la distribuzione di un’immagine nel web.

Il servizio è ottimo, ad esempio, anche per scovare un uso improprio di un’immagine.

sabato 18 dicembre 2010

CACCIA AL TESORO

 

Geocache

Il Geocaching è un tipo di caccia al tesoro in cui i partecipanti, usano un ricevitore GPS per nascondere o trovare dei contenitori . Questi contenitori sono chiamati "geocache" o più semplicemente "cache". Un cache è un contenitore  al cui interno si deve trovare sempre almeno un "logbook" ossia un piccolo blocco note sul quale il geocacher lascia un segno del passaggio sotto forma di firma o anche di un commento. Solitamente, oltre al logbook, si trovano anche oggetti di scarso valore (piccoli giocattoli, gadget, monetine, ecc), qualche volta anche una macchina fotografica usa e getta che viene utilizzata per "scattarsi una fotografia ricordo"... anche se ultimamente questa abitudine sta sempre più scemando.

Linee Guida Ufficiali
la versione italiana ufficiale delle famose e fondamentali Listing Guidelines del sito principale. Se il vostro cache non è ancora stato pubblicato, è possibile che ci siano dei problemi proprio con queste linee guida.

http://www.geocaching-italia.com/

http://wiki.geocaching-italia.com/

http://www.geocaching.it/

http://www.geocaching.com/

http://it.wikipedia.org/wiki/Geocaching

 

GEOCACHING

venerdì 17 dicembre 2010

LA SCRITTA CON LE FOTO

 

K

E’ possibile creare scritte utilizzando immagini prese dal web come lettere. Un modo originale di lasciare messaggi sui nostri profili social quali Facebook e My Space, oppure sui nostri siti web. Ransome Note Generator che in pochi è semplicissimi passi vi permetterà di creare le vostre scritte.

BUON NATALE

giovedì 16 dicembre 2010

LA RAI IN REPLICA

 

LA RAI IN REPLICA

E’ partito il servizio Rai Replay, per il momento accessibile dal PC,  è la tv degli ultimi 7 giorni, che offre la possibilità di rivedere in replica i programmi andati in onda negli ultimi 7 giorni su Rai Uno, Rai Due e Rai Tre in modo totalmente gratuito e con un’ottima risoluzione.

Tramite un comunicato stampa RAI ha annunciato che entro l’inverno renderà disponibili direttamente sui televisori degli italiani alcuni servizi che partono dal web.

mercoledì 15 dicembre 2010

LA TV SUL PC

 

tvdream.net

Con il sito TVDREAM e con il browser preferito,non avremo più problemi di ricezione dei segnali televisivi, ma possiamo vedere TUTTI I CANALI TELEVISIVI (rai 1,2,3,4,5-canale 5-Italia 1-rete 4-la 5-.....) tutti dal nostro pc e senza avere schede dedicate alla ricezione del segnale digitale.

 

martedì 14 dicembre 2010

WIKIREBELS

 

wikileaks

A fine novembre un sito pirata, Wikileaks, diffonde molti documenti e giudizi riservati dell’amministrazione americana sui potenti della Terra. Notizie che hanno fatto arrossire i diretti interessati. Nessuno rimane escluso da Ahmadinejad a Berlusconi che viene descritto come il protagonista di feste poco convenienti. Del sito le informazioni sono poche: i suoi computer sono nascosti in un bunker in Svezia da dove riceve le informazioni, le verifica e le pubblica. Dietro a tutto questo c’è Julian Assange, 39 anni, fondatore di Wikileaks e arrestato per aver stuprato due donne svedesi.

Ed ecco il primo documentario su Wikileaks, quello da cui tutto è partito: WikiRebels.

WikiLeaks (dall'inglese "leak", "perdita", "fuga [di notizie]") è un'organizzazione internazionale senza scopo di lucro che riceve in modo anonimo, grazie a un contenitore (drop box) protetto da un potente sistema di cifratura, documenti coperti da segreto (segreto di stato, segreto militare, segreto industriale, segreto bancario) e poi li carica sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato.

Il sito è curato da giornalisti, attivisti, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono inviare (sono anzi invitati a farlo) materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende" tenuti nascosti.

                                                                             da “Wikipedia” 

 

Poche volte nella storia recente del mondo tanti governi ed agenzie di spionaggio hanno destinato tante risorse e sforzi per sterrare la verità su una persona. Le filtrazioni di Wikileaks hanno messo in scacco quasi tutti i paesi del mondo. Nessuno è stato risparmiato- nè i governi, nè le agenzie di spionaggio, nè i dirigenti delle grandi multinazionali. Dai trafficanti di droga, armi, diamanti, fino ai terroristi, attraverso imprenditori, ecclesiastici e funzionari di governo Obama hanno paura dalle rivelazioni di un uomo, sconosciuto a tutti fino a poco tempo fa. Ma chi è?  Chi è veramente Julian Assange….

 

lunedì 13 dicembre 2010

2010 AL CINEMA

 

la cinematografia in un anno

Filmography 2010 

Films in ordine di apparizione:
01. Iron Man 2
02. The Social Network
03. Saw 3D
04. TRON: Legacy
05. Never Let Me Go
06. Legion
07. The Book of Eli
08. Easy A
09. The Runaways
10. Farewell
11. Kick-Ass
12. Jonah Hex
13. Harry Brown
14. The Sorceror’s Apprentice
15. Percy Jackson & The Olympians: The Lightning Thief
16. Despicable Me
17. Stone
18. Dinner For Schmucks
19. Harry Potter and the Deathly Hallows: Part 1
20. Hereafter
21. Scott Pilgrim vs. the World
22. Black Swan
23. Howl
24. Faster
25. Casino Jack
26. Casino Jack and the United States of Money
27. Hugh Hefner: Playboy, Activist, and Rebel
28. Waiting for Superman
29. Inception
30. Resident Evil: Afterlife
31. The Town
32. The Expendables
33. The A-Team
34. The American
35. The Concert
36. The Tempest
37. Nanny McPhee and the Big Bang
38. The Tourist
39. Metropia
40. Burlesque
41. Love Ranch
42. Client 9: The Rise and Fall of Eliot Spitzer
43. The Warrior’s Way
44. Twelve
45. Going The Distance
46. Chain Letter
47. Catfish
48. Machete
49. Step Up 3D
50. Devil
51. Clash of the Titans
52. Countdown to Zero
53. Jackass 3D
54. Alice in Wonderland
55. Buried
56. Red
57. Mesrine
58. Predators
59. MacGruber
60. Robin Hood
61. Green Zone
62. The Way Back
63. Due Date
64. Daybreakers
65. Knight and Day
66. Heartbreaker
67. The Karate Kid
68. Secretariat
69. Middle Men
70. Repo Men
71. Hot Tub Time Machine
72. All Good Things
73. Skyline
74. Animal Kingdom
75. Fair Game
76. Paper Man
77. Eclipse
78. Megamind
79. The Chronicles of Narnia: The Voyage of the Dawn Treader
80. True Grit
81. Accidents Happen
82. Date Night
83. Perrier’s Bounty
84. Killers
85. How To Train Your Dragon
86. The Other Guys
87. Unstoppable
88. Leap Year
89. Cop Out
90. When In Rome
91. Centurion
92. Salt
93. Takers
94. Barney’s Version
95. Diary of a Wimpy Kid
96. The Winning Season
97. Just Wright
98. Legendary
99. The Girl Who Kicked the Hornet’s Nest
100. Ong Bak 3
101. Rogues Gallery
102. Defendor
103. District 13: Ultimatum
104. Conviction
105. The Losers
106. The Disappearance of Alice Creed
107. Brooklyn’s Finest
108. Wild Target
109. Four Lions
110. The King’s Speech
111. Boogie Woogie
112. 127 Hours
113. Somewhere
114. Sex and Drugs and Rock and Roll
115. Letters to Juliet
116. The Kids are All Right
117. Sex and the City 2
118. Vampires Suck
119. Love and Other Drugs
120. Life As We Know It
121. Blue Valentine
122. Jolene
123. The Extra Man
124. The Last Song
125. Our Family Wedding
126. Morning Glory
127. Greenberg
128. Remember Me
129. Please Give
130. Certified Copy
131. The Last Exorcism
132. Peacock
133. Flipped
134. Cemetery Junction
135. I Love You Phillip Morris
136. Toy Story 3
137. The Romantics
138. Welcome to the Rileys
139. I’m Still Here
140. Get Him To The Greek
141. The Yellow Handkerchief
142. The Greatest
143. The Virginity Hit
144. Furry Vengeance
145. Eat Pray Love
146. Don McKay
147. Solitary Man
148. Cyrus
149. Case 39
150. Dear John
151. The Good Guy
152. Jack Goes Boating
153. You Will Meet A Tall Dark Stranger
154. Leaves of Grass
155. How Do You Know
156. Death at a Funeral
157. Tamara Drewe
158. The Killer Inside Me
159. The Back-Up Plan
160. Another Year
161. Great Directors
162. The Ghost Writer
163. Splice
164. Rare Exports: A Christmas Tale
165. The Wolfman
166. Piranha
167. A Nightmare on Elm Street
168. Charlie St. Cloud
169. Prince of Persia: The Sands of Time
170. Biutiful
171. The Lovely Bones
172. Monsters
173. Cairo Time
174. The Crazies
175. Valhalla Rising
176. Ondine
177. It’s Kind Of A Funny Story
178. Stolen Lives
179. Creation
180. Chloe
181. The Debt
182. Princess Ka’iulani
183. Like Dandelion Dust
184. Shutter Island
185. Inhale
186. Heartless
187. Rabbit Hole
188. Let Me In
189. Hemingway’s Garden of Eden
190. The Fighter
191. From Paris With Love
192. Shrek Forever After
193. The Next Three Days
194. Legend of the Guardians: The Owls of Ga’Hoole
195. Spring Fever
196. Stonewall Uprising
197. Smash His Camera
198. My Soul To Take
199. Life During Wartime
200. The Joneses
201. Mr. Nobody
202. The Good Heart
203. The Lottery
204. Leaving
205. Night Catches Us
206. Nowhere Boy
207. Babies
208. Barry Munday
209. Tooth Fairy
210. Yogi Bear
211. The Borrowers
212. You Again
213. Standing Ovation
214. Soul Kitchen
215. Multiple Sarcasms
216. The Nutcracker in 3D
217. The Last Airbender
218. Youth in Revolt
219. Edge of Darkness
220. Last Night
221. Extraordinary Measures
222. Ramona and Beezus
223. Cats and Dogs: The Revenge of Kitty Galore
224. Alpha and Omega
225. Tangled
226. Marmaduke
227. Grown Ups
228. Inside Job
229. Gulliver’s Travels
230. The Spy Next Door
231. The Dry Land
232. Tiny Furniture
233. La mission
234. City Island
235. Letters to God
236. She’s Out of My League
237. Lottery Ticket
238. Wonderful World
239. The Infidel
240. Holy Rollers
241. Why Did I Get Married Too?
242. Paranormal Activity 2
243. Frozen
244. The Switch
245. Finding Bliss
246. Made in Dagenham
247. For Colored Girls
248. Crazy on the Outside
249. The Last Station
250. The Bounty Hunter
251. I’m Here
252. I Am Love
253. Red Hill
254. Country Strong
255. Peepli Live
256. Oceans
257. Sanctum
258. Little Fockers
259. Joan Rivers: A Piece of Work
260. Exit Through The Gift Shop
261. Winter’s Bone
262. Get Low
263. Fish Tank
264. Valentine’s Day
265. The Tillman Story
266. The Company Men
267. Tales from Earthsea
268. Spoken Word
269. To Save A Life
270. Hubble 3D

domenica 12 dicembre 2010

HID & OUT

 

hid e out

Ogni anno nel mondo vengono prodotti circa 25.000 film, meno di 500 dei quali vengono distribuiti in Italia. Alcuni dei titoli non passati nelle sale italiane approdano successivamente nel mercato home-video, ma sono tanti i film interessanti o commercialmente validi che non hanno trovato distribuzione in Italia.

Hideout ha cercato di rimediare proponendo l’elenco dei film più validi da recuperare,

sabato 11 dicembre 2010

ANDROID

Android è un software per cellulari di ultima generazione, che fornisce  di sistema operativo e supporto per altre applicazioni.
Si dice che è il sistema operativo mobile del futuro basato su Gnu/Linux  e sviluppato oltre che dall’azienda Google, anche dai vari programmatori che vogliono partecipare al progetto, essendo un open source,

google-android

http://it.wikipedia.org/wiki/Android

http://www.android.com/

http://www.nexus-lab.com/

Gli smartphone che usano android funzionano con un set di applicazioni di base: -Email client  -Programma per SMS  -Calendario –Mappe  -Browser. Oltre a queste applicazioni,  sui terminali Android, è presente anche un Market dove potremmo scegliere altre applicazioni sia gratuite sia demo che a pagamento.

MARKET ANDROID MARKET ANDROID

Gestire le applicazioni Android è talvolta pesante e noioso, soprattutto quando si deve ricercare l’applicazione digitandone il nome sulla tastiera virtuale del nostro terminale.  Questo accadeva fino all’uscita del servizio AppBrain, un portale tramite il quale accedere all’ Android Market direttamente da PC, e poi da qui poter selezionare, gestire, ed istallare direttamente sul cellulare.

10 Motivi per scegliere Android.

  1. E’ il sistema operativo più innovativo dedicato agli smartphone.
  2. E’ possibile personalizzare il telefonino grazie ai widget.
  3. Con la rivoluzionaria barra di notifica si può tenere sotto controllo ogni avviso ed evento in un batter d’occhio.
  4. Fra i servizi di Google c’è anche Maps, per non perdersi mai grazie al chip Gps.
  5. Android supporta le più recenti tecnologie come il Bluetooth, il Wi-Fi e gli aggiornamenti automatici di sistema.
  6. Android è disponibile su diversi modelli, nonostante la sua tenera età. E a questi se ne aggiungeranno presto molti altri, in modo da poter scegliere quello che più piace.
  7. La sua interfaccia touchscreen è semplicissima. Con le dita si raggiungono tutte le funzioni, anche le più avanzate.
  8. Il browser di Android visualizza le pagine Web allo stesso modo di come appaiono sullo schermo di un computer.
  9. C’è il servizio gratuito di posta elettronica in tempo reale grazie a Gmail.
  10. Con Android Market è possibile scaricare programmi e renderli a portata di mano è un gioco da ragazzi.
 

le mie applicazioni su Android  …