Vine è un'applicazione gratuita che permette agli utenti di creare video, chiamati appunto vines, e condividerli su numerosi servizi di social network, come Twitter o Facebook.
L'applicazione è stata inoltre utilizzata come strumento di giornalismo: il 1 febbraio 2013 un giornalista turco ha usato l'applicazione per documentare la distruzione causata da un kamikaze fuori dall'ambasciata statunitense in Turchia, poiché aveva capito che 6 secondi erano sufficienti per dare tutte le informazioni necessarie. Meno di una settimana dopo il lancio, cominciarono a comparire dei filmati pornografici, poiché la pornografia non è vietata dalle linee guida di Twitter. Una clip sessualmente esplicita venne inserita nella sezione "Scelte dagli editor", che Twitter giustificò come "errore umano" Poiché la pornografia va contro i termini di servizio di Apple, Twitter alzò l'età limite per scaricare l'app da 12 a 17 anni, secondo le richieste di Apple.
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