mercoledì 6 febbraio 2008

CAMPAGNA ELETTORALE



Orrore mi sto rendendo conto di quello che sta per succedere: C-a-m-p-a-g-n-a e-l-e-t-t-o-r-a-l-e. Cosa ci aspetta: due lunghi, sfinenti mesi di insulti, colpi bassi, grida mediatiche, Roberto Castelli, Berlusconi e Veltroni, tribune politiche, quotidiani di partito e di parte che danno del cornuto all’avversario, diffamazioni sparse, programmi di duecento pagine o di dieci righe, manifesti e santini tipo padrepio per tutta la città, parcondicio anche nelle previsioni del tempo, gazebo ovunque. Praticamente come durante il resto dell’anno, solo un poco peggio..... io non ce la posso fare.

Sciolte le Camere. Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, dopo aver sentito i Presidenti dei due rami del Parlamento, ai sensi dell'articolo 88 della Costituzione, ha firmato il decreto di scioglimento del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, che è stato controfirmato dal Presidente del Consiglio dei Ministri. Il Consiglio dei Ministri ha quindi deciso di proporre al Capo dello Stato la data di domenica 13 aprile, con proseguimento al lunedì seguente, per lo svolgimento delle elezioni politiche, nonché quella del 29 aprile per la prima riunione delle nuove Camere, come da intesa con i Presidenti dei due rami del Parlamento. Come stabilisce l'art. 61 della Costituzione, «finché non siano riunite le nuove Camere sono prorogati i poteri delle precedenti».

(6 febbraio 2008)

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