Dopo il Texas Hold'em dagli Usa arriva il nuovo gioco d'azzardo: come nel caso del poker texano (Hold'em vuol dire letteralmente tienitele, ossia non buttare via le carte) anche il nome del Tagò ne sintetizza la logica, nasce infatti da ''To Tag 0'' (cioè, inseguire lo zero).
Questo perché il tris di zero è il massimo punteggio raggiungibile che permette di vincere, oltre alla mano in corso, anche il Jackpot. Semplice, veloce, coinvolgente, di facile apprendimento e molto divertente, il Tagò si gioca con un mazzo di 30 carte dai valori e disegni completamente diversi dalle carte tradizionali.
Possono prendere parte al gioco un massimo di 9 giocatori per ogni tavolo, che giocano fra loro e non contro il banco.
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